Collezione Travis Rice
TRAVIS RICE 3L GORE-TEX PRO JACKET
Un’armatura che libera il movimento
Travis Rice conosce perfettamente come affrontare i fondi più tecnici e le condizioni più impegnative. Il matto di Jackson, Wyoming, ha passato la sua carriera a ridefinire il concetto di possibile, con pazzesche imprese in fuoripista fino all’incredibile Natural Selection Tour. Abbiamo collaborato con Travis su ogni singolo dettaglio della sua giacca Highline Pro per assicurare traspirabilità, resistenza e comodità senza trascurare la protezione dai climi più difficili. Travis chiama la sua Highline Pro una “Armatura che libera il movimento”, e chi può dargli torto?
“La tua comodità sulle montagne è la cosa più importante perché determina tutte le tue decisioni. Questa giacca è il punto di convergenza tra leggerezza, libertà di movimento, calore, traspirabilità e stile. Chiunque la provi poi non ne può fare a meno... Non c’è altro da aggiungere.”
- Travis Rice
TECHNICAL BENEFITS
GAME CHANGING FABRIC
Il tessuto GORE-TEX PRO 3L è resistente, impermeabile, antivento ed estremamente traspirante. Cambia le regole del gioco.
MADE BETTER
Prestazioni stellari e un impatto limitato sull’ambiente. Questa giacca è realizzata al 79% con nylon riciclato, per un livello maggiore di sostenibilità ambientale. Il rinforzo in microgrid è tinto a massa, un processo che utilizza meno acqua, energia e sostanze chimiche e produce meno CO2.
A B O U T
Nel 2001 Travis Rice ha fatto la sua esplosiva apparizione nella scena dello snowboard con un back rodeo da 35 metri al Superpark di Snowboarder Magazine. Questa impresa pazzesca gli ha fatto vincere un viaggio in Alaska e un contratto con Absinthe Films e ha aperto la scena a un atleta che avrebbe rivoluzionato per sempre lo snowboard. Travis è una personalità umile ma le sue imprese rimarranno sempre negli annali. Ha vinto 4 medaglie agli X Games ed è solito sul podio durante innumerevoli competizioni, compresi l’US Open e la Arctic Challenge. Ha vinto il titolo di Rider dell’anno diverse volte. Nel 2006 ha prodotto il suo primo video, intitolato Community Project, un progetto dal quale sono scaturiti That’s It, That’s All e The Art of Flight, due video che hanno rivoluzionato il mondo dello snowboard e della regia.
Naturalmente Travis non ha alcuna intenzione di rallentare. È un vulcano di determinazione esplosiva ma è anche meticoloso e altruista. Nel corso del decennio passato ha realizzato altri video indimenticabili, tra cui The Fourth Phase, Depth Perception e, più recentemente, Dark Matter, in cui ha ripreso in soggettiva la sua discesa tra le nevi inesplorate dell’Alaska cambiando, per l’ennesima volta, l’orizzonte del possibile. Nel 2021 ha realizzato un altro dei suoi obiettivi con il Natural Selection Tour, una serie di eventi a cui ha lavorato dalla prima volta che ha gareggiato a Jackson Hole nel 2008. Lo scorso inverno, all’ultima tappa della gara in Alaska, Travis ha vinto tutto, aggiungendo il trofeo di campione del Tour al suo palmares e confermando ancora una volta il suo immenso talento, dietro le quinte e sulla neve.
In generale il Tour è stato un grande successo. Ha introdotto legioni di giovani allo snowboard in freestyle su fuoripista rivoluzionando, ancora una volta, la scena. E, come in molti altri casi, il Natural Selection Tour ha condotto a tanti nuovi progetti, in fuoripista e in altri contesti. Travis è senza dubbio tra gli snowboarder migliori mai visti ma il suo lascito va ben oltre il suo stile sulla tavola: Travis non ha mai smesso di far crescere la scena e di offrire il suo talento a beneficio di tutti.
